Operai al lavoro per rafforzare i sentieri contro il fango. Furgoni e le esposizioni di auto-sponsor attirano critiche. E il proprietario del parcheggio del Lidl transenna i posti-auto
TERAMO – La copiosa piovuta notturna ha fatto tremare i polsi agli organizzatori della 31esima edizione della Fiera dell’agricoltura nella nuova versione sul lungofiume, ma poi il sole è arrivato a riscaldare animi e speranze di una sfida da vincere, permettendo il taglio del nastro, prima di finire di nuovo sotto una pioggia torrenziale.
E dire che gli operai comunali si sono spesi fino all’ultimo minuto, sotto il coordinamento dell’assessore Valdo Di Bonaventura, a spostare brecciolino un pò dappertutto per attutire l’impatto del fango sui percorsi tra gli stand.
La 31esima edizione della Fiera resterà in questa location fino a lunedì 25 aprile, ma già nella mattinata ha raccolto voci favorevoli e voci contrarie a questo allestimento nel cuore verde attorno alla città, che negli obiettivi del Comune dovrebbe diventare il fulcro del tempo libero e della socialità cittadini. Proprio questo progetto per il futuro, con un investimento da 8 milioni di euro, verrà presentato domenica mattina nel corso di un convegno nell’area istituzionale della fiera.
Non mancano le note stonate. Come ad esempio i furgoni degli espositori parcheggiati in piena zona parco accanto agli stand (cosa che il Comune aveva promesso di non consentire) o come le esposizioni di autovetture e furgoni di una concessionaria cittadina sul verde pubblico (e non attinente alla materia della Fiera, l’agricoltura),
Ma uno dei segnali più forti arriva sul fronte parcheggi. Il Comitato Fiera ha stretto una convenzione con la Costruttori Teramani che gestisce i parcheggi multipiano di San Francesco e di San Gabriele, che permettono la sosta per l’intera giornata a 4 euro (di cui una quota andrebbe all’organizzazione della manifestazione). Che ai teramani non piaccia parcheggiare a pagamento è cosa risaputa ma stavolta non potranno farlo nella zona più vicina e comoda, ovvero nella struttura annessa al centro commerciale Cleopatra, quello di Lidl e Brico, tanto per intenderci.
Perchè? Perchè i posti auto sono stati transennati dal proprietario, l’imprenditore Sabatino Cantagalli (è una concidenza che fosse il gestore dello stadio Bonolis, dove si è tenuta l’ultima edizione della Fiera prima dello stop per il lockdown), per evitare che gli stalli a disposizione dei clienti degli esercizi commerciali fossero appannaggio di visitatori e standisti della Fiera.
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